17 gennaio 2008

Solidarietà a Mastella - 2

Ho provato, ieri sera, a seguire Mixer, dove si parlava di Mastella. Non ci sono riuscito. L'orientamento generale mi sembrava quello di dimostrare che i magistrati si stavano inventando un caso a partire da quisquilie.
Prodi ha dichiarato la sua solidarietà a Mastella, chiedendogli di ritirare le sue dimissioni. Questo dopo che il Ministro della Giustizia (proprio lui!) aveva ricevuto un avviso di garanzia, si ritrova con la moglie agli arresti domiciliari, praticamente mezza famiglia coinvolta e tutta la parte campana del suo partito sotto accusa. E dopo che lo stesso ministro (proprio lui!), parlando in Parlamento, aveva buttato sulla magistratura (che lui dovrebbe difendere) ogni sorta di accusa. Tutte situazioni che suggerirebbero di dimettersi a chiunque fosse dotato di un minimo di decenza e di senso dello stato. A dire il vero Mastella ha presentato le sue dimissioni. Ma Prodi gli ha chiesto di ritirarle. PERCHE'???
Perchè questo governo e questa maggioranza si stanno macchiando di tutti i peccati che, quando c'era Berlusconi, rimproveravamo alla destra? Ho sentito ancora una volta parlare di "Giustizia ad orologeria". Ho visto ministri della giustizia mandare l'ispezione e far trasferire magistrati che indagavano su uomini politici. Che, per inciso, indagavano sullo stesso ministro della giustizia.
PERCHE'????
Non ho sentito il capo del governo stigmatizzare questi comportamenti. No. Ma in compenso il capo del governo ha espresso la sua solidarietà a questo, proprio a QUESTO ministro della giustizia.
Ricordo, anni fa, un ministro del primo govevrno Prodi che si dimise SUBITO appena la magistratura aprì una indagine su di lui.
Pensò forse che il ruolo di ministro era incompatibile con il ruolo di indagato. Era lui stesso un ex magistrato, aveva un differente senso dello stato. E anche oggi è l'unico che non si è unito all'indegno coro di solidarietà ad un indagato. Si chiama Di Pietro. Lo prendono in giro perchè il suo parlare è un italiano da brivido. Lo criticano perchè le sue posizioni a volte mettono in difficoltà il governo. A quanto pare le azioni di Mastella invece non creano nessun imbarazzo.
In compenso io, per il niente che vale, mi sento MOLTO imbarazzato.
Dai miei governanti in genere, ma soprattutto da QUESTI governanti, mi aspetto maggior senso dello stato e delle istituzioni. Mi aspetto il rispetto dei ruoli, in particolare il rispetto del ruolo della magistratura, che quando indaga sugli uomini politici non dovrebbe essere accusata di lesa maestà. Mi aspetto che, prima di manifestare una aprioristica solidarietà, i nostri uomini politici abbiano la decenza di attendere le risultanze processuali. Mi aspetto che, fra le mille ipotesi possibili, esista anche quella che il magistrato stia facendo correttamente il proprio dovere.

1 Commenti:

Alle 17 gennaio 2008 18.17 , Anonymous Luisa Ghidini ha detto...

Ho riletto con molta attenzione quanto esposto da Salvatore.
Non posso che condividere tutto!
Purtroppo! Dico purtroppo perché da questo governo tutti noi ci aspettiamo un senso di responsabilità che manca sempre di più.
Ci stiamo adoperando per la costruzione del Partito Democratico a tutti i livelli ma questa operazione diventa sempre più difficile se i "nostri rappresentanti" nazionali si comportano in questo modo.
Non mi piace pensare che Mastella stia diventando il "povero martire" bistrattato da tutti.
Non scherziamo. Se un cittadino qualunque avesse a suo carico anche una piccola parte di quanto viene addebitato a Mastella sarebbe stato già sollevato dal suo incarico senza tanti problemi.
Rimpiango la prima repubblica (come è stata definita una parentesi politica italiana); c'era molta più serietà ed etica che oggi PURTROPPO non esiste più.

 

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