28 aprile 2008

E la spazzatura?

Lo so, ve ne siete accorti tutti. Il primo successo del governo Berlusconi è già arrivato.
La spazzatura di Napoli è già sparita. Problema risolto.
I giornali di carta e d'immagine non ne parlano più, segno che qualcosa è cambiato, e che il problema non è più così caldo com'era ancora qualche settimana fa.
Eppure era un problema serio, su cui erano caduti professionisti di prim'ordine, sindaci, governatori, commissari straordinari.
A dirla tutta, sulla spazzatura c'è caduto anche l'ultimo governo Prodi, colpevole agli occhi di tutti di non aver risolto in pochi mesi il problema che altri non avevano risolto in decenni.
Giusto, per carità: chi sbaglia (in pensieri, parole, opere ed OMISSIONI) paga, ed ha pagato.
Così come è giusto che adesso si renda onore a chi è riuscito a risolvere il problema.
Non ho ancora capito come abbiano fatto a risolvere il problema, così in fretta, prima ancora di insediare il governo.
Che abbiano, ad esempio, trasferito con procedura d'urgenza tutta la spazzatura negli studi televisivi pubblici e privati? La soluzione sarebbe perfetta, perchè nessuno si accorgerebbe della differenza!
Sta di fatto che nessun telegiornale, nessun quotidiano, nessuno nessuno parla più della spazzatura da almeno DUE SETTIMANE. Già, due settimane. Vien da chiedersi come mai, vero? E vien da farsi qualche domanda sulla qualità dell'informazione italiana.
Domande analoghe se le pone Marco Travaglio, nel suo blog.
A questo punto, capito il trucchetto, viene facile una previsione.
Scommettiamo che da domani l'argomento Rumeni-sicurezza perderà di attualità e di interesse?

5 Commenti:

Alle 29 aprile 2008 11.18 , Blogger Sara ha detto...

Caro Salvatore,
è da qualche tempo che seguo con interesse il tuo sito e i tuoi commenti. In tutta onestà la politica è all'ultimo posto nei miei pensieri (e forse neanche a quello). Sono più interessata alle vicende riguardanti Cascine. Voglio in ogni caso mandarti questo mio commento al tuo pezzo "e la spazzatura?". Premetto che abito a Milano. Sono nata e sempre vissuta lì. Attualmente sono in ferie per qualche giorno, ospite da alcuni amici, indovina un pò dove? A Napoli. Sono arrivata in treno lo scorso venerdì nella tanto complicata Piazza Garibaldi. Da 5 giorni sto girando per questa splendida città, ma di spazzatura ancora non ne ho vista. Non voglio dare colpe nè meriti. Voglio solo portare una testimonianza diretta e invitarti, se non lo avessi mai fatto, a visitare quanto prima questa splendida città per poter verificare tu in prima persona. Non so che fine abbiano fatto fare alla spazzatura, ma non credo l'abbiano inviata negli studi televisivi, dato che lì erano già al completo da tempo (sicuramente più di due settimane). Ti vengono in mente altre ipotesi? Un caro saluto. Sara.

 
Alle 29 aprile 2008 13.04 , Blogger Salvatore Randazzo ha detto...

Ciao Sara! Benvenuta su queste pagine.
Leggo con piacere quel che scrivi. Segno che il passato gov.Prodi è riuscito, se non a risolvere il problema, quanto meno a metterci una pezza. Temo però che si tratti più che altro di una soluzione temporanea perchè leggevo ieri su Repubblica online che: restano69 giorni per evitare una nuova crisi urbana che potrebbe non risparmiare a Napoli e alla Campania patologie infettive degne di altri secoli.
Temo che la spazzatura sia stata solamente spostata, per risolvere almeno in parte il problema visibilità turistica. E forse per motivi elettorali. Immagino che un giro in Campania, nelle zone più calde della protesta, rivelerebbe la stessa situazione magmatica. Mi premeva far notare come certa informazione avesse battuto la grancassa delle contraddizioni a fini puramente elettoralistici. Passate le elezioni, passato tutto. Il problema spazzatura ha adesso la stessa rilevanza che ha avuto nei decenni passati. A presto.

 
Alle 2 maggio 2008 22.09 , Anonymous Antonio ha detto...

...mi tocca purtroppo, sono di Napoli e l'ho vista a dicembre la devastante spazzatura invadere ogni sorta di dignità, anche al centro.
E' una città strana, dove per decenni si è nascosto di tutto, dove la criminalità ha sempre lucrato sotto gli occhi di tutti facendo grandi affari soprattutto con il ricco nord. 2500 discariche di rifiuti tossici e nessuno che abbia pagato per lo scempio.
Mi chiedo: Se si è trovato spazio per tutte queste discariche abbusive nel silenzio delle morti e malformazioni, come si può essere giunti al collasso della monnezza con una precisione strategica e rilevanza internazionale proprio nel momento in cui sta per cadere un governo annunciato a più riprese già partire da agosto dello scorso anno da chi sposa l'idea che con la mafia bisogna convivere? Le strategie massoniche oramai ralizzate (vedere piano di rinascita di Gelli) hanno portato anni di terrore e di stragi, collusioni inpensabili tra apparati deviati, criminalità, politca, affari, ogni strategia è buona per perseguire l'obiettivo. Basteranno nuove promesse, nuovi accordi economici bipartisan, nuove leggi sulla giustizia e la camorra rimetterà come d'incanto tutta l'immondizia al posto giusto, il governo lascerà credere di aver risolto il problema, i napoletani grideranno "grande berlusconi" ignorano la sua statura ed i suoi amici e ritorneremo a mangiare le mozzarelle. Un dubbio! Una certezza! Nessuno finirà in galera.
Ma questa è un'altra storia.
Saluti
Antonio

 
Alle 20 luglio 2008 18.02 , Anonymous Anonimo ha detto...

I fatti di questi giorni sullo stato di pulizia della città di Napoli dimostano quanto siano fuori dal tempo le considerazioni degli antiberlusconiani.

Ma forse non ve ne siete accorti visto che il maggior quotidiano di sinistra (Repubblica) non ne ha dato proprio notizia.

 
Alle 20 luglio 2008 20.40 , Blogger Salvatore Randazzo ha detto...

Anonimo? E perchè mai? Una firma in fondo al commento ci sarebbe stata bene, ti pare?
Non ho letto repubblica, da qualche tempo, sarà una reazione allergica?, non leggo i quotidiani che acquisto. Forse pigrizia, non so. Ho certamente visto i telegiornali che hanno dato la notizia a gran voce, e non posso che esserne felice per i napoletani e per l'italia tutta. Io sono un antiberlusconiano, ma non per questo spero che lui fallisca nei suoi propositi. QUalche tempo fa, forse in questo blog, scrissi qualcosa come "sono un berlusconiano anch'io".
Se l'esperienza imprenditoriale di mr.B servirà a risolvere in maniera strutturale il problema spazzatura, saremo tutti felici. Anche noi antiberlusconiani.
Salvatore Randazzo.

 

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