23 settembre 2008

La nostra sicurezza

Questa senso diffuso di insicurezza mi sta davvero esasperando.
Viaggio spesso in aereo, prevalentemente in direzione Birmigham o Cagliari, e mi rendo conto che i controlli di sicurezza diventano ogni giorno più stretti, più intrusivi. Leggo sui media che vengono usati metodi di visione sempre più sofisticati, che possono vedere sotto i vestiti, oltre che dentro il nostro corpo.
Potrei anche dire che non mi interessa più di tanto, purchè non mi rompano troppo le scatole, purchè non mi tengano in coda per decine di minuti, non mi chiedano di svuotare le tasche, togliere la cintura, togliere le scarpe, estrarre il computer dalla borsa. Ogni volta è un delirio, ricordarsi di togliere orologio, occhiali, chiavi, monete, cellulare.
Dice: "Ma lo fanno per te, per garantire la tua sicurezza".
COSA?????
Non gliene frega un cavolo della mia sicurezza!
Se davvero avessero a cuore la mia sicurezza, non permetterebbero che venissero progettati, prodotti, venduti, immatricolati e messi in circolazione bolidi da 200kmh ed oltre, pesanti almeno una tonnellata (alcuni pesano tre tonnellate!), messi in mano ad imbecilli che li usano non per andare da qui a li, ma per affermare la propria personalità repressa.
Tanto per dare qualche cifra... (tratta dal sito Educazione Stradale)

MORTI E FERITI PER INCIDENTI STRADALI (1990-1995)

ANNO MORTI FERITI
Italia (*)
U . E.
Italia
U . E.
1990
7.078
53.030
221.024
1.742.861
1991
8.054
55.578
240.624
1.756.254
1992
7.991
52.423
240.931
1.733.488
1993
7.125
48.994
215.818
1.657.391
1994
7.036
47.014
238.932
1.682.836
1995
6.968
44.117
259.571
1.640.000

Sappiamo tutti, senza bisogno di approfondire, che la maggior causa di incidente stradale è la velocità. In Italia muoiono oltre 7000 persone l'anno, per non parlare di quelle che restano invalide. Nella sola UE ne muoiono oltre 50'000.
Bene, se davvero a qualcuno interessasse proteggere la nostra sicurezza, basterebbe fare una legge piccola piccola, che limiti il peso e la velocità delle nostre automobili. Basterebbe che si ricominciasse a circolare con macchinine lente e leggere come le vecchie Citroen Due Cavalli di una volta! Motore piccolo, 600cc, peso intorno ai 600kg! Velocità certo inferiore ai 120kmh.
Al diavolo i mostri rombanti da un milione di cavalli e da mille tonnellate di peso!
Risolveremmo molti, molti problemi! Intanto il numero di morti diminuirebbe rapidamente, grazie alla velocità limitata e alle minori masse in gioco. Quando si scontrano due veicoli da due tonnellate a 160kmh l'energia in gioco è spaventosa, non ci sono barre laterali, cinture ed airbag che ci possono proteggere! Certo, se guidiamo un Hummer da tre tonnellate e andiamo a sbattere contro una Panda abbiamo qualche probabilità di portare a casa la pelle. Ma deve allora passare il concetto che siamo in una jungla? Che chi può permettersi l'auto più grossa e pesante (perchè non un panzer, allora?) può permettersi di circolare indistrurbato, a 160 all'ora, a spese di chi guida macchine più ragionevoli? Ma se la questione è posta in questi termini, che la smettano di massacrarci l'anima con la sicurezza. Si dica chiaramente che la sicurezza non interessa a nessuno. Interessa molto di più vendere macchine sempre più pesanti, sempre più veloci. Interessa sempre di più un mercato pubblicitario che permetta di spingerci all'acquisto (in mille comode rate da 100eu al mese!) dell'ultima auto grintosa, performante, emozionante, che ci permette di dominare la strada e via delirando.
E allora che la smettano con lo psicodramma della sicurezza e del terrorismo.
Se devo rischiare la vita ogni volta che esco dal garage, cosa volete che mi freghi dell'ipotesi che un disgraziato si metta una bomba da qualche parte e faccia saltare il mio aereo?
Che poi, se davvero questi terroristi volessero fare guai, pensate davvero che saremmo ancora qui a parlarne?
Pensate un po' a cosa ci vuole a caricare su un qualsiasi traghetto un'auto imbottita di tritolo. Il mare del nord è pieno di traghetti che vanno avanti e indietro, che ci vuole?
Che ci vuole a salire a bordo di una nave da crociera con una valigia piena di C4?
Che ci vuole a mettere un ordigno sotto una autocisterna piena di benzina, e farla saltare in un tunnel o in città?
Che ci vuole a far saltare un treno, un'autobus, una metropolitana?
Se davvero volessero, questi fantomatici terroristi, come potremmo fermarli? Chi li ha fermati a Madrid? Chi li ha fermati a Londra?
Non so, ma a me questa cosa del terrorismo e della protezione della nostra sicurezza mi pare proprio una fesseria. Ma non una fesseria innocente.
Nessuno mi toglie dalla mente che i veri terroristi siano altri. I veri terroristi, a mio parere, sono quelli che ci spaventano ogni giorno. Quelli che approfittando della follia di pochi, ci terrorizzano ogni giorno con minacce sopravvalutate ad arte. Per limitare ogni giorno di più i nostri spazi di libertà. Per proteggere "la nostra sicurezza".
Non e' vero.

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