26 settembre 2007

Riunione di Comitato a Cascine - Ferrovia e Rumore


Lunedì scorso, alla riunione di Comitato di Cascine, si è anche parlato di Ferrovia. L'argomento principe è il rumore, ovviamente. Gli abitanti di Cascina Lina sono prossimi alla crisi di nervi. Ma anche gli abitanti della zona nord di Cascine sono sottoposti da un bombardamento di rumore.
Il consigliere dei Verdi Roberto Maviglia, con l'aiuto di Luciano Gattelli, ha fatto una rilevazione di rumore con il fonometro. I risultati sono scoraggianti. Vedi qui il documento completo. La traccia blu è quella dei treni sul nuovo tracciato (quello rilevato). La traccia rossa è quella del vecchio tracciato. Si vede subito che entrambi i tracciati superano i 40dB che sono il limite notturno per una zona residenziale. E addirittura il tracciato blu supera i 50dB, che sono il limite diurno.
La linea blu ha un valor medio di 67.7 dB, con punte oltre i 70dB!
L'accordo di programma firmato a suo tempo (10 mar 1997) dalla Giunta Bestetti non è molto rigoroso nella definizione delle opere di tutela ambientale. Ma esistono ugualmente delle norme che tutelano la salute pubblica e devono essere rispettate. Soprattutto nel caso di infrastrutture di nuova realizzazione o di recente modifica.
Il consigliere Riva ed il vicesindaco Conforti, presenti in Comitato, ci hanno raccontato come vanno le cose. In pratica pare che (versione delle FFSS) le barriere antirumore previste in origine sono risultate poco resistenti nel tempo. Dopo qualche anno di esercizio pare che perdano le caratteristiche originali. Per questo le FFSS hanno sospeso l'installazione delle barriere previste in origine, ed ora si stanno attrezzando per installare un nuovo tipo.
Sta di fatto che da Limito di Segrate a Treviglio la gente che vive in prossimità delle ferrovie non riesce più a vivere tranquilla e a dormire di notte.
Il nuovo tratto di ferrovia non avrebbe neanche dovuto essere aperto, prima dell'installazione delle barriere.
Ora rimane da vedere quale sarà l'atteggiamento della amministrazione Comunale nei confronti di questo problema. A detta di Conforti e Riva le riunioni si susseguono, e siamo in attesa di conferme da parte di FFSS per sapere quando verranno installate le barriere.
Certo è che, qualora le ferrovie non dovessero muoversi con la necessaria rapidità, si renderebbe indispensabile da parte del Comune di Cassano un atteggiamento fermo affinchè venga ripristinata la legalità e venga tutelata la salute dei cittadini. In ultima analisi, se le Ferrovie hanno sbagliato progetto, non è cosa che possa interessare i cittadini. Se hanno sbagliato, che si affrettino a a riparare l'errore fatto.
A proposito di errori è bene prestare la massima attenzione anche al posizionamento delle barriere antirumore.
Al momento pare vengano messe a livello prato, il che è un assoluto delirio. Il rumore si sviluppa soprattutto nel punto di contatto fra ruota e rotaia. La barriere va quindi messa a livello del binario (un po' sopra, un po' sotto), il più vicino possibile, in modo da intercettare il rumore all'origine. Una barriere antirumore messa parecchi metri sotto il livello dei binari sarebbe di totale inutilità.

A margine della questione rumore vale la pena di notare che non è ancora stato reso pubblico (e pubblicabile) il cronoprogramma dei lavori, per poter valutare se siamo in ritardo, e di quanto.

Per finire, qualche parola sul passaggio ciclopedonale e sulla riapertura della strada.
Il passaggio ciclopedonale dovrebbe essere reso agibile fra pochi giorni. Le ferrovie parlano addiruttura di fine settembre. Diciamo che per lo meno per i primi giorni di ottobre dovremmo poter nuovamente poter andare a Cassano in bici o a piedi, passando per Cascate. Speriamo.
Per quanto riguarda la riapertura della strada, pare stiano lavorando al manufatto da inserire a spinta. In pratica, stanno per completare il tunner da spingere sotto la ferrovia.
Secondo le ferrovie a Natale la strada dovrebbe essere agibile.
Secondo Riva (ed io concordo), sarà già bene se a Gennaio potremo finalmente ripercorrere la strada.

Etichette: , ,

2 Commenti:

Alle 16 ottobre 2007 12.22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gent. Sig. Randazzo, in questo periodo ho visto più volte in varie parti questo grafico sulle emissioni rumorose dei treni.
Essendo un appassionato di treni volevo farle alcune domande in merito alle vostre analisi.
1.A quanti metri era posto il rilevatore dalla nuova linea e a quanti dalla vecchia?
2.Quanti secondi durava il rilievo per ogni treno?E in che momento iniziava l'analisi?

Faccio anche un'osservazione:
i treni non viaggiano sempre alla stessa velocità, quindi dovrebbe essere correlata all'emissione.

 
Alle 16 ottobre 2007 14.44 , Blogger Salvatore Randazzo ha detto...

Egregio sig. Anonimo, il blog permette di lasciare commenti anonimi, ma perchè non firmarsi ugualmente in fondo al commento?
Non ho fatto io le rilevazioni, le ha fatte l'ing. Roberto Maviglia, consigliere verde al Comune di Cassano. Penso che la rilevazione sia stata fatta seguendo le indicazioni abitualmente adottate in casi del genere. La distanza dovrebbe essere quella delel prime case interessate al rumore. Le consiglio ad ogni modo di contattarlo sul sito dei verdi di cassano.
Saluti.
Salvatore Randazzo.

 

Posta un commento

Link a questo post:

Crea un link

<< Home page