08 novembre 2007

Il sindaco Double Face

Qualche settimana fa, erano i primi di ottobre 2007, il nostro sindaco (stimolato dalle misure di rumore effettuate da Maviglia e rese pubbliche da questo blog) organizzò una riunione con i rappresentanti delle Ferrovie per chiarire la questione della mancata installazione delle barriere antirumore. I tecnici delle ferrovie spiegarono che le barriere non ci sarebbero state prima dell'ottobre 2008. Il nostro sindaco, invece di sbraitare e mandare al diavolo i tecnici in questione, chiamò giornalisti e fotografi e si mise in posa sorridente insieme a vicesindaci, assessori e consiglieri. Una splendida foto ricordo!

Era il sindaco "lato A" (come si usava nei vecchi dischi in vinile!).

Nell'articolo dell'ultimo numero della Gazzetta dell'Adda troviamo invece il sindaco "lato B", che è di tutt'altra pasta! E' un sindaco tosto, volitivo, persino incazzereccio. Batte i pugni sul tavolo, e le canta chiare alle Ferrovie, dicendo che è stufo dei ritardi e che sarà ora di completare le opere viabilistiche, sottopasso a Cascine e riqualificazione della provinciale per Rivolta.
Bene, questo è il Sindaco che ci piace! Meglio il lato B, Sindaco!
Ma per quanto riguarda le barriere, non c'è proprio niente da fare? Dobbiamo davvero aspettare l'esito delle prove sulla Roma Napoli? E se andassero male, qual'è il piano B? Lasciare gli abitanti di Cascine esposti al rumore ancora per quanti anni?

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07 ottobre 2007

Le barriere arrivano ad ottobre. Ma del 2008

Dalla Gazzetta dell'Adda leggo (con un certo stupore) che le barriere antirumore non arriveranno prima di un anno.
L'articolo completo è disponibile qui per chi non l'avesse ancora letto.
Vale la pena di fare un paio di riflessioni.
Il sindaco di Cassano ha convocato quella che a tutti gli effetti pare una conferenza stampa, con tanto di giornalisti e di foto di gruppo.
In questa occasione si è data alle Ferrovie la possibilità di fornire giustificazioni tecniche che non sono in grado di valutare. Ma sotto il profilo programmatico le loro argomentazioni paiono inaccettabili.
Le Ferrovie, infatti, non hanno mantenuto gli impegni presi. Da quasi un anno la strada principale è chiusa, il passaggio ciclopedonale (promesso in 3 mesi) non è ancora disponibile e la nuova linea ferroviaria è ormai in servizio da 4 mesi senza che sia stato posato neanche un metro delle necessarie (per legge) barriere antirumore. Ci viene detto, per altro, che ancora non si ha la sicurezza riguardo al tipo di barriere che verranno adottate, e che dovranno quindi essere ancora definite e costruite.
Una questione che vale la pena di sottolineare, è il fatto che il sindaco ha accolto quasi con fastidio le misurazioni fatte dal consigliere verde Maviglia (vedi il mio post precedente), definite superficiali.
Un altro passaggio interessante è quello in cui si dice che con il quadruplicamento sono arrivati agli abitanti di Cassano dei disagi, ripagati però da "miglioramenti", come "la ciclabile di via Castellazzi". Non mi pareva che dovessimo ringraziare le ferrovie, per la ciclabile di via Castellazzi, ancora per altro incompiuta.
Per finire, mi ha colpito la foto di gruppo, con gli assessori sorridenti ed i tecnici delle ferrovie visibilmente soddisfatti. Il clima di evidente cordialità mi è sembrato quanto mai inopportuno, viste le cattive notizie di cui si era parlato.
In quanto abitante di Cascine posso dire, senza che nessuno si senta offeso, che le Ferrovie hanno preso in giro i nostri Amministratori, e soprattutto noi cittadini?
Potremmo chiudere questo post con un titolo di coda: "Fotocronaca di una pessima figura".

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26 settembre 2007

Riunione di Comitato a Cascine - Ferrovia e Rumore


Lunedì scorso, alla riunione di Comitato di Cascine, si è anche parlato di Ferrovia. L'argomento principe è il rumore, ovviamente. Gli abitanti di Cascina Lina sono prossimi alla crisi di nervi. Ma anche gli abitanti della zona nord di Cascine sono sottoposti da un bombardamento di rumore.
Il consigliere dei Verdi Roberto Maviglia, con l'aiuto di Luciano Gattelli, ha fatto una rilevazione di rumore con il fonometro. I risultati sono scoraggianti. Vedi qui il documento completo. La traccia blu è quella dei treni sul nuovo tracciato (quello rilevato). La traccia rossa è quella del vecchio tracciato. Si vede subito che entrambi i tracciati superano i 40dB che sono il limite notturno per una zona residenziale. E addirittura il tracciato blu supera i 50dB, che sono il limite diurno.
La linea blu ha un valor medio di 67.7 dB, con punte oltre i 70dB!
L'accordo di programma firmato a suo tempo (10 mar 1997) dalla Giunta Bestetti non è molto rigoroso nella definizione delle opere di tutela ambientale. Ma esistono ugualmente delle norme che tutelano la salute pubblica e devono essere rispettate. Soprattutto nel caso di infrastrutture di nuova realizzazione o di recente modifica.
Il consigliere Riva ed il vicesindaco Conforti, presenti in Comitato, ci hanno raccontato come vanno le cose. In pratica pare che (versione delle FFSS) le barriere antirumore previste in origine sono risultate poco resistenti nel tempo. Dopo qualche anno di esercizio pare che perdano le caratteristiche originali. Per questo le FFSS hanno sospeso l'installazione delle barriere previste in origine, ed ora si stanno attrezzando per installare un nuovo tipo.
Sta di fatto che da Limito di Segrate a Treviglio la gente che vive in prossimità delle ferrovie non riesce più a vivere tranquilla e a dormire di notte.
Il nuovo tratto di ferrovia non avrebbe neanche dovuto essere aperto, prima dell'installazione delle barriere.
Ora rimane da vedere quale sarà l'atteggiamento della amministrazione Comunale nei confronti di questo problema. A detta di Conforti e Riva le riunioni si susseguono, e siamo in attesa di conferme da parte di FFSS per sapere quando verranno installate le barriere.
Certo è che, qualora le ferrovie non dovessero muoversi con la necessaria rapidità, si renderebbe indispensabile da parte del Comune di Cassano un atteggiamento fermo affinchè venga ripristinata la legalità e venga tutelata la salute dei cittadini. In ultima analisi, se le Ferrovie hanno sbagliato progetto, non è cosa che possa interessare i cittadini. Se hanno sbagliato, che si affrettino a a riparare l'errore fatto.
A proposito di errori è bene prestare la massima attenzione anche al posizionamento delle barriere antirumore.
Al momento pare vengano messe a livello prato, il che è un assoluto delirio. Il rumore si sviluppa soprattutto nel punto di contatto fra ruota e rotaia. La barriere va quindi messa a livello del binario (un po' sopra, un po' sotto), il più vicino possibile, in modo da intercettare il rumore all'origine. Una barriere antirumore messa parecchi metri sotto il livello dei binari sarebbe di totale inutilità.

A margine della questione rumore vale la pena di notare che non è ancora stato reso pubblico (e pubblicabile) il cronoprogramma dei lavori, per poter valutare se siamo in ritardo, e di quanto.

Per finire, qualche parola sul passaggio ciclopedonale e sulla riapertura della strada.
Il passaggio ciclopedonale dovrebbe essere reso agibile fra pochi giorni. Le ferrovie parlano addiruttura di fine settembre. Diciamo che per lo meno per i primi giorni di ottobre dovremmo poter nuovamente poter andare a Cassano in bici o a piedi, passando per Cascate. Speriamo.
Per quanto riguarda la riapertura della strada, pare stiano lavorando al manufatto da inserire a spinta. In pratica, stanno per completare il tunner da spingere sotto la ferrovia.
Secondo le ferrovie a Natale la strada dovrebbe essere agibile.
Secondo Riva (ed io concordo), sarà già bene se a Gennaio potremo finalmente ripercorrere la strada.

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