22 dicembre 2007

Lo spettacolo H2ORO

Ieri sera sono andato a vedere lo spettacolo H2ORO. A dire il vero avevo distrattamente letto il volantino, e pensavo fosse un incontro a tema organizzato dai Verdi di Cassano.
Trattasi invece di uno spettacolo molto interessante del gruppo teatrale Itineraria che ci racconta cose note e meno note sull'acqua che usiamo per bere, per lavarci, per scaricare il WC, che in molte parti del mondo è un sogno, e che stanno privatizzando ovunque, e che sta silenziosamente causando guerre sanguinose.
I ragazzi del gruppo Itineraria hanno un sito web sul quale ci sono i contatti che possono essere usati per sapere dove si terranno i prossimi spettacoli. Chi non l'ha visto potrebbe approfittarne, e sarebbe interessante soprattutto per i nostri figli, che sono i cittadini di domani.
A me resta solo da sottolineare uno degli aspetti toccati, quello dell'acqua minerale.
Le analisi dicono che l'acqua che beviamo a Cassano d'Adda è una delle migliori che possiamo trovare. La mia famiglia beve da anni l'acqua del rubinetto. Un bel risparmio per noi, per la nostra salute, per l'ambiente.

16 dicembre 2007

Pericolo sul ponte: risolto

Risolto il problema desccritto nel post "pericolo sul ponte"

12 dicembre 2007

Trasparenza sul sito del Comune di Cassano d'Adda

L'argomento trasparenza è stato affrontato in un post precedente. Nel fratttempo qualcosa è cambiato, e si può andare sul sito del Comune di Cassano d'Adda per vedere che è iniziato un processo di pubblicazione degli atti. Possiamo infatti leggere: "Benvenuti nella sezione del sito dedicata alla documentazione del comune. Da questa pagina è possibile consultare la seguente documentazione" e segue l'elenco delle categorie consultabili, ossia:
  • archivio dei regolamenti
  • statuto comunale
  • archivio delle delibere
  • archivio delle ordinanze
  • archivio dei comunicati
Mi sono quindi tuffato nell'archivio delle delibere e si è aperta una pagina con questa introduzione: Questo servizio mette a disposizione del cittadino gli atti amministrativi del Comune che possono così essere scaricati e/o stampati direttamente sul proprio computer. Figo! Introduzione seguita da una serie di parametri che permettono di specificare alcuni parametri per meglio mirare la ricerca. Ho provato quindi a specificare anno 2007, tipologia "Delibera di Consiglio Comunale", settore "Servizi sociali" ed ho ottenuto questa lista di documenti consultabili:

elenco atti selezionati
tipologia: Delibera di Consiglio Comunale

oggetto: Approvazione convenzione per gestione associata della formazione professionale per disabili e soggetti deboli.

Provvedimenti conseguenti.

data seduta: 23/04/2007
numero atto: 29
settore proponente: Servizi Sociali
tipologia: Delibera di Consiglio Comunale

oggetto: Approvazione del regolamento del buono sociale per i bisogni dell’infanzia e per il sostegno dei nuclei familiari in condizioni di fragilità (L.289/2002, art.46, comma 2) – Piano di zona ambito territoriale Distretto 5 di Melzo

data seduta: 23/04/2007
numero atto: 28
settore proponente: Servizi Sociali

Figo!
E adesso? Come faccio a consultare, ad esempio, l'atto 28 della seduta del 23/04/2007? Non c'è nessun link da cliccare, nessuna ulteriore istruzione da seguire. L'introduzione diceva che avrei potuto scaricare e/o stampare il documento sul mio computer. Per ora si tratta solo di una pia illusione.

Discorso analogo per le delibere di giunta. Le ordinanze vengono elencate tutte. Ma non capisco se viene visualizzato solo il titolo o tutta l'ordinanza. Le ordinanze sono documenti di poche righe come queste?

Disposizione di accensione degli impianti di riscaldamento presso gli edifici privati e pubblici per la durata massima di sette ore giornaliere
Ordinanza n. 101 - data sabato 6 ottobre 2007

O forse questo è solo il titolo, nel qual caso varrebbero le considerazioni fatte per le delibere.

Cambierà? La strada verso la trasparenza è ancora lunga....

Etichette: ,

10 dicembre 2007

Via Correggio 18

Qualcuno forse ricorda il centro sociale Virus, in via Correggio 18, a Milano.
Ma negli anni 70, molto prima del Virus, via Correggio era già un centro sociale molto attivo. Alcuni compagni avevano occupato un palazzo inutilizzato, parte dell'area della ex Mellin, fabbrica abbandonata.
Molti appartamenti erano occupati da compagni che cercavano un posto in cui vivere.
Un'area era stata adibita a ricerche teatrali. Un'altra area ad asilo nido.
Un'area funzionava come bar e ritrovo per anziani.
Cercavamo , insomma, di applicare le nostre idee politiche a qualcosa di socialmente utile.
Eravamo più o meno tutti cani sciolti, tutti dell'area del movimento studentesco. Tutti a sinistra del PCI, che pure allora era un vero partito comunista. 
Come mai non nel PCI? Forse perchè ai nostri occhi  era un partito "vecchio" e noi eravamo giovani. E rappresentava per noi un partito omogeneo a tutti gli altri, bloccato nei giochi di potere che 
ci illudevamo di poter eliminare. Il seguito ha dimostrato che avevamo torto.
Ma in quel periodo tutti noi che militavamo nel "movimento" credevamo nel futuro, ed ognuno di noi faceva di tutto per partecilare alla sua costruzione.
Ognuno secondo le proprie inclinazioni particolari.
Io, ad esempio, ero sempre coinvolto nelle operazioni di pulizia, nei lavori elettrici, nei montaggi, insomma in tutte le attività manuali e tecniche che mi tenevano lontano dalla politica "teorica".
Non riuscivo a leggere gli articoli politici di Lotta Continua o del manifesto. Ed ogni volta che qualche "responsabile" annunicava: "Compagni, domani tutti all'attivo politico!" io sentivo una contrazione allo stomaco. Ci ho provato, oh se ci ho provato! Mi sono sorbito decine (beh, forse
non ho resistito tanto!) di attivi politici, riunioni in cui la gente prendeva la parola e parlava per interminabili minuti. Ed io li guardavo ammirato. Pensavo "Cavolo! ma come fa a sapere tutte queste cose? E soprattutto, come fa a fare delle analisi così acute?". Ma la verità è che perdevo quasi immediatamente il filo, seguendo i miei pensieri innescati dalle loro parole. E se avessi dovuto, alla fine della riunione, fare un riassunto dei vari interventi, sarebbe stato un disastro.
Era con sollievo che tornavo ai neon, ai fili, agli interruttori, ai microfoni, agli altroparlanti, ai pennelli per imbiancare le pareti.
La mia vita politica attiva si è interrotta in quel periodo. Dopo l'assassinio di Moro era venuta a mancare, per lo meno in me, la spinta alla partecipazione. E, soprattutto, i ragazzi che eravamo diventavano uomini. Ed iniziavano a scontrarsi con le difficoltà della vita.
Iniziavano i problemi di lavoro, la difficoltà di mettere in fase le idee e la realtà.
DI tempo ne è passato parecchio. Dagli anni 70 sono passati più di trent'anni.
Ho ricominciato ad occuparmi di politica, ma vedo che molte cose non sono cambiate.
Quando sento parlare di politica continuo a distrarmi, a perdere il filo del discorso.
Ho, ovviamente, le mie idee e cerco di mantenermi aggiornato. Ma mi accorgo che poi finisco per ricadere nel vecchio vizio del "fare le cose". Mi trovo molto più a mio agio nel costruire il sito internet del PD di Cassano (bello, vero?). O magari nel fare un banchetto, anche se poi a Cascine molti girano largo per non prendere neanche il volantino. A Cascine, ma anche a Cassano, a quel che vedo.
Il tempo passa, e le persone non cambiano. Ci sono sempre quelli che adorano sentirsi parlare. 
A me piace dire finiscono sempre per parlarsi addosso, con una specie di narcisistica incontinenza verbale.
A me questo a volte succede (sta succedendo adesso!) quando scrivo. Ma quanto a lavoro politico, resto quello che attacca i neon, che collega 
gli interruttori, che imbianca le pareti. Ad ognuno il suo.

Pericolo sul ponte


E' stata quasi completata la pista ciclabile da Cascine San Pietro a Cassano. Manca ancora l'agibilità del ponticello a Cascate e pochi altri dettagli.
E' stata completata la passerella sul ponte sull'Adda, ma ci sono alcuni dettagli decisamente fuori posto.
Il raccordo fra il grigliato metallico ed il cemento lascia una fessura a larghezza variabile, in alcuni punti (vedi foto) decisamente più larga di una ruota di bicicletta. Se qualcuno infila la ruota dentro quella fessura la caduta è assicurata. E le conseguenze di una caduta possono essere disastrose, considerando fra l'altro che a pochi cm di distanza, oltre il guard rail, passano in continuo auto e camion a velocità sostenuta.
La fessura è un pericolo sia per le biciclette che per i tacchi delle signore. Non solo per i tacchi a spillo! Anche un tacco di scarpa normale si infila agevolmente in quella voragine. Mi auguro che il Sindaco provveda al più presto a fare chiudere quella fessura.

aggiornamento 16 dic 2007

Sono passato oggi sul ponte, e le fessure sono state sigillate. Ottimo!.

7 dicembre 2007

Tre passi nel delirio


Tre passi nel delirio era il titolo di un film del 1967, basato sui racconti di Edgar Allan Poe.
Qui invece si tratta di tre passi in giro per Cassano, a caccia di ..... passaggi pedonali.
Se ne trovano, letteralmente, di tutti i COLORI! Ci sono quelli a sfondo AZZURRO, come certamente piace agli azzurri compagni di partito del nostro sindaco. (A proposito, che colore sceglierà il nuovo partito?). Ma non mancano quelli rossi, come probabilmente piaceva ai precedenti abitanti del palazzo comunale. Non mancano i più tradizionali e banali passaggi pedonali bianchi e, per finire (qui ci vorrebbe un rullo di tamburi..) I passaggi pedonali GIALLI! E, come se non bastasse, ci sono incroci (come quello qui a destra, fra via Dante e via Vittorio Veneto, in cui sono presenti ben TRE sfumature. Il rosso, nel passaggio verso ovest (verso Milano), il bianco in via Dante, il giallo nel passaggio verso est, verso Treviglio! Evviva!
Davanti alla chiesa, poi hanno voluto esagerare: due passaggi pedonali a pochi metri uno dall'altro. Uno tradizionale a striscie bianche, un altro più frizzante a striscie gialle. Mi chiedo quale sarà la scelta della vecchina che vuole attraversare, uscendo dalla chiesa.
Ma, a proposito di abbondanza di passaggi pedonali e di vecchine che amano attraversare in sicurezza, che ne dici di questa sequenza? Le foto sono state scattate all'incrocio fra via Zappatoni e la via principale , che in quel punto si chiama via Milano. Aguzzate bene la vista. Visto il passaggio pedonale usato dalla anziana signora? No??? Beh, chiaro, il passaggio pedonale non c'è! Non avanzava un qualche passaggio pedonale rosso, azzurro, giallo? Neanche un banale passaggio a striscie bianche?
Alla fine della storia c'è da chiedersi se tutti questi colori sono ammessi dal codice della strada. Pare che il codice dica:
Art 145 del regolamento "Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche"
Però lo sfondo colorato diventa scivoloso quando piove. E siccome il fenomeno dei passaggi pedonali a colori dilaga, stanno montando le perplessità, come si può leggere in un forum dei comuni. E montano anche le richieste di risarcimento dei motociclisti che scivolano sui colori bagnati.

5 dicembre 2007

Nasce il sito web del PD di Cassano d'Adda

E' online il sito web del Partito Democratico di Cassano d'Adda.
L'indirizzo è: www.pdcassano.net.
Tutti i democratici possono collaborare, inviando contributi, segnalazioni, notizie, pensieri al webmaster.
Al più presto verrà attivato un blog dei democratici di Cassano ed un forum.

Etichette: