28 ottobre 2008

Che mal di pancia - 2

(Dal blog "Stampa Rassegnata")

http://stamparassegnata.splinder.com/post/18836257

sabato, 25 ottobre 2008

*Scuola pubblica, i figli del Pd (ci) marciano*

Pd sul piede di guerra. C'è il pericolo concreto che la destra
gelminiana smantelli la scuola pubblica. Si mobilitano anche i figli
dei leader. Quella della Giovannina Melandri, per esempio, che
frequenta l'istituto gestito dalle suore, Santa Maria del Carmine e
San Giuseppe al Casaletto. Ma anche il figlio di Francesco Rutelli,
che è iscritto al San Giuseppe de Merode, scuola cattolica vicino a
piazza di Spagna. Il primogenito rutelliano ha invece già finito di
frequentare l'istituto gesuita Massimiliamo Massimo. Sul piede di
guerra anche le due figlie di Anna Finocchiaro, che frequentano un
istituto privato di Catania. Pure Michele Santoro è incazzato. E con
lui i sui figli che studiano al liceo francese privato Chateaubriand,
a Roma. (notizie tratte dal Riformista).
Tutti in piazza, con suore e preti a difendere la dignità della scuola
pubblica contro il pericolo della privatizzazione e di una scuola solo
per ricchi.

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Mal di pancia

A me a vedere queste cose mi viene il mal di pancia


Mi pare che la foto non lasci alcun dubbio sulla attività "musicale" in corso :-(
Mi par di sentire le voci che dicono "Dato che gli altri lo fanno regolarmente, non possiamo permetterci di restare indietro quando c'è la possibilità di fare andare sotto la maggioranza".
E se ti permetti di obiettare che non è una cosa regolare, ti guardano con aria di compatimento.
Così come succedeva, qualche anno fa, con le liste civetta. Tutti dissero che era una porcata, anche "NOI". Ma poi anche "NOI" finimmo per utilizzarle, per non lasciare agli altri un indebito vantaggio.
E così va a fare in culo la legalità e il rispetto degli elettori. O, quanto meno, di quella parte degli elettori che vorrebbero poter avere fiducia negli eletti.
Anche se oggi, più che di eletti, bisognerebbe parlare di "designati".
Che mal di pancia.

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8 ottobre 2008

Il vero governo ombra?

Dal blog Voglio Scendere di Pino Corrias (e Gomez e Travaglio).

"Papa Ratzinger ha 80 anni compiuti. Non c’è da stupirsi se non trascorre giorno - ora che purtroppo ha alle spalle l’intera vita trascorsa presumibilmente illibata - senza che in nome e per conto di Dio si occupi di sesso. Il sesso degli uomini che lo inquieta. Il sesso delle donne che ha solo immaginato. Il sesso dei riti coniugali che non conosce. La purezza opposta al sesso. La procreazione opposta al piacere. Lo spavento per l’omosessualità, la masturbazione, la pornografia. Una vera ossessione" (segue....)

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SI parlava di razzismo...

NON COMPERATE LA PANDA NP!

Non comperate, per favore, la Fiat Panda NP (Natural Power) a metano!
Lo so, parte dalla base della nuova Panda, che è una macchina comoda, maneggevole, economica.
Lo so, lo so, va a metano, quindi inquina poco (meno di benzina, diesel e GPL) e può circolare anche quando c'è il blocco.
So anche che con un pieno (10eu) si fanno almeno 240km. Capisco la libidine.
So che la Fiat ha fatto un buon lavoro, usando il telaio della Panda 4x4, e mettendo i bomboloni al posto della trasmissione posteriore. Così il bagagliaio è rimasto intatto.
Tutte queste cose le so benissimo!
So anche che con il metano si risparmia il 60%rispetto alla benzina, il 40% rispetto al gasolio, il 30% rispetto al GPL, senza contare i costi di manutenzione inferiori grazie ad una combustione che non lascia residui carboniosi, mantenendo puliti più a lungo olio, filtri e candele.
Lo so che sarebbe la scelta migliore per un'auto da città, ma che si può benissimo usare per percorsi più lunghi, se si accetta di andare piano e di non portarsi dietro la casa.
Ma ragazzi, siamo seri, se ci mettiamo tutti a comperare auto a metano, va a finire che anche il prezzo del metano verrà allineato a quello della benzina... e perderemmo quindi il vantaggio economico.
Per favore, non comperate la Panda NP!

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3 ottobre 2008

Sub-Razzismo

Si sta facendo un gran parlare di razzismo.
E a me sorgono dei dubbi. Non delle certezze, solo dei dubbi.
I ragazzi di Roma, che hanno pestato il cinese, l'hanno fatto perchè era cinese, o solamente perchè cercavano una vittima?
Mi chiedo: se invece che cinese fosse stato juventino, l'avrebbero pestato lo stesso? Secondo me si.
Sono persone immerse nel vuoto spinto della nostra in-cultura. Volendo semplificare, sono imbecilli, annoiati ed aggressivi. E cercano qualcuno su cui sfogare noia, aggressività ed ignoranza. Un cinese va benissimo, soprattutto se isolato. Ma andrebbe bene chiunque altro, purchè identificabile, riconoscibile. E, possibilmente, debole e solo. Perchè sono anche vigliacchi. Vanno bene, ad esempio, i gay. Massimo due per volta, perchè poi potrebbe diventare un problema.
Questa stessa gente è quella che quando va allo stadio cerca lo scontro con la tifoseria avversaria o con la polizia. E' razzismo questo? No, è solo violenza.
Insomma, ho come la sensazione che questi poveracci siano troppo imbecilli per essere razzisti.
Razzista è Boso, razzista è Borghezio. Persone che sanno benissimo quel che dicono. E che inalberano persino delle giustificazioni pseudoculturali.
Razzisti erano (e sono?) i capi del KKK.
Razzisti erano i capi nazisti, convinti, culturalmente convinti che gli ebrei (e tutti gli altri) andassero fisicamente eliminati per le loro ignobili ragioni.
Ma questi ragazzotti di periferia, questi commercianti di mercato, costoro secondo me non hanno alle spalle alcuna elaborazione culturale. Non sono razzisti, sono sub-razzisti. Gente che obbedisce a stimoli molto più rudimentali.
Il fatto che la nostra nazione si stia popolando di stranieri rende alta la probabilità che qualcuno di loro venga coinvolto in qualche aggressione.
Prima ci si aggrediva fra noi italiani, cercando in ogni caso il diverso. La differenza era soprattutto politica o sportiva. O, al limite, di provenienza geografica. Romani contro napoletani. Bresciani contro bergamaschi. A nessuno sarebbe venuto in mente di parlare di razzismo. Gli epiteti erano "terrone dimmerda", "rosso dimmerda", "fascista dimmerda" o "interista dimmerda". Sostituire a piacere la prima parola con "romano", "napoletano", "milanista" e così via.
Ora ci sono i cinesi, i neri, gli albanesi, i marocchini. Ma non è cambiato niente. Il "terrone dimmerda" è diventato "nego dimmerda". Non c'è alcuna elaborazione culturale alle spalle. Non c'è cultura, neanche di quella deteriore. C'è solo ignoranza e spappolamento mentale.
Con l'aggravente, a mio parere, del degrado culturale che sta vivendo la nostra nazione (o la civiltà occidentale tutta?). Penso che il livello di alienazione e di disgregazione culturale sia di molto aumentato negli ultimi 40 anni (quelli a cui posso fare riferimento personale).
Non so se tutto questo sia meglio o peggio, rispetto allo schietto razzismo in stile nazista o KKK.
E' meglio essere razzisti o semplici imbecilli?
Fermo restando che c'è chi riesce a fare l'en plein

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